Emma: "L'Italia annega nell'odio"

ANCONA - "L’Italia sta annegando nell’odio, non sarò mai come voi". Così la cantante salentina parole Emma Marrone, durante il concerto ad Ancona, con gli occhi lucidi sul palco, ha risposto a Massimiliano Galli, consigliere leghista di Amelia (Terni), che l'aveva attaccata con un commento sessista su Facebook. Galli, sotto al link di una notizia sull'artista che durante un concerto avrebbe urlato "Aprite i porti", aveva scritto: "Faresti bene ad aprire le tue cosce. Facendoti pagare per esempio".

La cantante, durante il concerto nel capoluogo marchigiano, ha lanciato un invito all'accoglienza e all'amore citando anche il caso della scuola elementare di Foligno. "È un momento storico in cui stiamo annegando nell'odio - ha detto Emma dal palco - il momento in cui un professore mette all'angolo un bambino di colore e lo prende in giro davanti ai suoi compagni. Io non sono madre ma mi piacerebbe che un domani mio figlio possa vivere in un'Italia bella, sana, pulita, coraggiosa, rispettosa dei diritti di tutti e del diritto di pensiero e di parola".

In merito ai commenti sessisti che le ha rivolto il consigliere leghista di Amelia, in Umbria, l'artista ha poi affermato di non essere arrabbiata ma di essere dispiaciuta per sua madre e suo padre: "Hanno letto dei messaggi veramente brutti, violenti e cattivi. A me dispiace per loro, nessun genitore vorrebbe vedere una cosa del genere. Avevo espresso un pensiero libero. Ai miei genitori dico che sto bene, con le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così".

Infine, visibilmente commossa, Emma ha lanciato un messaggio d'amore dissociandosi dal comportamento di Galli: "Voglio dire a tutte le persone che in questi giorni mi hanno offesa, infangata con parole forti e violente che fanno quasi paura che non fa niente, che io non diventerò mai come loro. Mai! Il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore e di rispetto per tutti".

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