Governo: avanti il tavolo M5S-Lega, ancora aperti capitoli giustizia, migranti e grandi opere

(ANSA)
ROMA - Proseguono i lavori del tavolo tecnico tra Lega e M5S per mettere a punto il contratto sul programma di governo, con l'obiettivo di chiudere entro giovedì. "Oggi contiamo di trovare la quadra, domani" si affronteranno "i temi sottolineati in rosso" spiegano fonti autorevoli del Movimento.

A restare ancora aperti i capitoli giustizia, migranti, grandi opere e vincoli Ue sui quali, osservano in casa leghista, i Cinque Stelle restano "più prudenti". In mattinata tra i temi affrontati turismo e tassa di soggiorno, con lo studio di una rimodulazione di quest'ultima. Sul capitolo tasse sembra invece ormai consolidata l'idea di un sistema a doppia aliquota, non più quindi una flat-tax, al 15% e al 20%.

Deputati e senatori dei due schieramenti sono giunti a Montecitorio alla spicciolata con la prospettiva di portare avanti il lavoro per tutto il giorno. Al momento non ci sono i leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini. In mattinata diversi componenti del tavolo si dovranno assentare per seguire le audizioni di enti locali e parti sociali sul Def, a partire dal presidente della commissione Speciale di Montecitorio Nicola Molteni.

"Buona giornata Amici! Coerenza, pazienza, voglia di fare, umiltà e concretezza, e serve anche fortuna. Vi voglio bene": lo ha scritto su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini postando la foto di un cappuccino con tanto di disegno di un cuore di cacao.

Valdis Dombrovskis, Ue
"Nell'approccio alla formazione del nuovo governo e nell'approccio alla stabilità finanziaria" l'Italia deve "mantenere la rotta" degli ultimi anni "riducendo gradualmente il deficit e il debito". E' l'avvertimento lanciato dal vice-presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, durante il suo intervento ad un dibattito organizzato da Politico.eu.

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