Ventenne di madre italiana e padre magrebrino, il giovane è stato fermato, e alla richiesta di esibire i documenti ha reagito aggredendo violentemente. Non si tratta di un atto terroristico, ma presumibilmente di radicalizzazione.
Ancora ricoverati i due feriti, mentre il caporale maggiore dell'Esercito è stato dimesso con prognosi di 7 giorni.
Il governatore lombardo Maroni ha affermato che è un episodio molto grave e ha sottolineato come siano indispensabili il controllo e la prevenzione della criminalità.
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