Secondo i dati diffusi oggi sulle ispezioni sul lavoro nel 2016 sono state rilevate circa 2.700 violazioni sull'uso dei voucher. Dall'8 ottobre, quando è entrata in vigore la norma sulla tracciabilità a fine 2016 sono state registrate 284 violazioni dell'obbligo di comunicazione con sanzioni amministrative per oltre 227.000 euro. Questo evidenzia «un sostanziale rispetto dell'obbligo». Sono infatti arrivate oltre due milioni di comunicazioni sull'uso dei buoni.
Per quanto riguarda invece le ispezioni il ministro ha osservato che nel 2016 gli ispettori di ministero del Lavoro, Inps e Inail hanno controllato oltre 191 mila aziende riscontrando irregolarità nel 63% dei casi. I lavoratori irregolari sono stati 186.027 (62.106 totalmente in nero). Il totale dei contributi e premi evasi, invece, è di oltre 1,1 miliardi.
I controlli si sono concentrati in particolare nel contrasto al lavoro sommerso, erogando più di 43.000 sanzioni con un incremento del 3,6% rispetto al 2015. Per la prima volta poi, grazie alla nuova normativa, gli ispettori hanno agito nel contrasto al caporalato, effettuando in agricoltura 8.042 verifiche, e riscontrando un tasso di irregolarità superiore al 51% con 5.512 lavoratori fuori norma di cui quasi 4.000 in nero; sono stati infine adottati 349 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale.
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