Inchiesta Consip: L'imprenditore Romeo si avvale della facoltà di non rispondere


di LOREDANA CAVALLO - Caso Consip, l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia, al termine del quale il suo legale, l'avvocato Vignola, ha affermato che il suo assistito in Consip non era per nulla un privilegiato, ma anzi era un emarginato.

L'avvocato afferma che nell'aprile scorso Romeo ha presentato in Consip un esposto dove veniva descritto il meccanismo con cui gli appalti venivano affidati. Lui fu penalizzato, e i documenti furono inviati all'Anac e dopo ai pm.

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