Quinto giorno di sciopero per i tassisti. Dopo Roma e Milano, ora anche Napoli


di ILEANA CIRULLI - Non accenna ad arrestarsi la protesta dei tassisti italiani, che continua con nuovi presidi e tensioni. Oggi, ormai arrivato al quinto giorno, lo sciopero ha visto protagonista anche Napoli, dove l'agitazione che andava crescendo nei giorni scorsi è divenuta un'assemblea «spontanea e permanente». Notevoli disguidi si sono verificati, in particolare, nei principali snodi e collegamenti del capoluogo campano, mentre all’aeroporto di Capodichino sono stati diffusi annunci per segnalare i disservizi e informazioni su come spostarsi.

Tuttavia, mentre a Roma ci si prepara a una nuova manifestazione davanti a Montecitorio, a Milano la situazione sembra rivelarsi più preoccupante a causa dell'incombente Settimana della moda - che avrà inizio questo mercoledì -, la quale ha sempre notevolmente appesantito il traffico nella capitale della moda italiana.

In ogni caso, non rimane che aspettare l’incontro degli autisti con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. «Dobbiamo metterci a sedere per fare una regolamentazione finalmente seria che tolga provvisorietà all’attuale situazione. C’è bisogno di garanzie, da un lato sui diritti dei cittadini e dell’altro anche sui diritti di chi ha investito nella propria azienda, che sono i tassisti», ha comunicato il ministro.

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