"Abbiamo evitato fino a ora l'esplosione di una crisi e la chiusura del passo del Brennero. Starà a noi e alla nostra efficienza evitare che ci sia quella crisi e sarà di parte austriaca la responsabilità di essere ragionevoli. Un blocco farebbe un enorme danno al turismo italiano e austriaco, al nostro import-export e al transito delle persone per ragioni di lavoro" ha dichiarato il ministro dell'Interno Angelino Alfano, al Viminale, al termine dell'incontro con l'omologo austriaco Wolfgang Sobotka "Abbiamo chiarito che non c'è nessuna ragione per alzare barriere, sarebbe un enorme danno a entrambi i Paesi, all'idea di Europa e al principio di libera circolazione. Rafforzeremo il controllo dei flussi verso il Brennero, ma abbiamo ribadito il no al controllo austriaco in territorio italiano. Il ministro ci ha detto che nessun muro sarà edificato. Ci sono delle attività preparatorie, ma dimostreremo che quelli dell'Austria sono soldi sprecati, e l'Italia non si fa spaventare da un gabbiotto. L'accordo di polizia tra Italia e Austria sarà ratificato dal Parlamento e questo rafforzerà la cooperazione. Poi faremo in modo che non nascano fraintendementi sui numeri dei transiti".
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