Corte dei Conti: "Il quadro della crisi è ancora incerto"

ROMA. "Pur nella rassicurante acquisizione di un'economia italiana ormai uscita dalla recessione connessa alla crisi del debito sovrano, le vicende più recenti confermano un quadro ad alto contenuto di incertezza, soprattutto avendo riguardo allo scenario internazionale". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, aprendo la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella.
"In una fase così delicata per il nostro paese è fondamentale fornire impulso alla crescita economica e all'occupazione, pure nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica - ha sottolineato Squitieri -. L'impianto generale e gli orientamenti operativi che emergono dalla legge di stabilità per il 2016 vanno in questa direzione".
"I margini di flessibilità acquisiti in sede europea sono interamente utilizzati nella manovra di finanza pubblica per il 2016 - ha aggiunto il presidente dei magistrati contabili -. In tal modo si mantiene il margine discendente del deficit dei conti pubblici che, tuttavia, assume una cadenza più rallentata, restando, comunque, al di sotto della soglia del 3 per cento".
"La Corte è dell'avviso che il parziale insuccesso" della spending review "o comunque, le difficoltà incontrate dagli interventi successivi di 'revisione della spesa' siano anche imputabili ad una non ottimale costruzione di basi conoscitive sui contenuti, sui meccanismi regolatori e sui vincoli che caratterizzano le diverse categorie di spesa oggetto dei propositi di taglio", ha detto ancora Squitieri.

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