"L'espressione della solidarietà europea sta tutta in quel decollo che ha avuto un momento chiave perchè potesse avvenire in una strage nel Mediterraneo ad aprile, quando il premier Renzi chiese un Consiglio europeo straordinario e lì si diede il via al piano di ricollocamento, che prevede determinate quote e oggi abbiamo iniziato". Sono le parole del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso di una conferenza stampa presso l'aeroporto di Ciampino, da dove è decollato l'aereo che trasporta i primi 19 migranti eritrei con destinazione in Svezia.
Alfano ha poi continuato: "Ringrazio il presidente Junker per avere creduto con tenacia in quello che si è verificato oggi. L'Italia è pronta a fare partire altri 100 migranti. Oggi è un giorno importante per l'Europa e per l'Ue, è un giorno di vittoria di chi ha creduto che salvare vite umane non fosse un valore contrapposto a quello della sicurezza e dell'accoglienza. Oggi è la sconfitta di chi ha tifato contro l'Europa e di chi ritiene che il Mediterraneo è meglio che diventi un lago di morte e di chi pensa che mettendo paura si possa raggiungere qualche risultato positivo".
"Questo aereo partito oggi è la vittoria di chi crede nell'Europa, che rispetta i principi fondamentali dell'uomo. Dunque è normale che non ci siano enormi voli, ma c'è uno scandire delle partenze dall'Italia e in 2 anni faranno oltre 40mila ricollocamenti. Questo è un grande successo. La Commissione Europea contribuisce con propri risorse alla copertura dei costi per il ricollocamento", ha concluso il ministro.
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