Francesco I, la Chiesa volta pagina?


Alex Nardelli. “Voi sapete che il Papa è vescovo di Roma, ma sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo”. Ha esordito così il nuovo Pontefice della Chiesa Cattolica, il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, che si è presentato al mondo con il nome di Francesco I.

Francesco, un nome umile, che ricorda San Francesco Saverio, un gesuita che alle 3 principali tradizionali di povertà, castità e obbedienza aggiunse il quarto, l'obbedienza al Papa, un segno tangibile espresso immediatamente da Papa Bergoglio, il quale ha voluto pregare per l'Emerito Romano Benedetto XVI come a voler dimostrare che prima di tutto viene chi l'ha preceduto. Questo perché il duro cammino che deve portare all'unità della Chiesa Cattolica è stato battuto dapprima, e solcato poi definitivamente con le sue inaspettate dimissioni, da Joseph Ratzinger. E' questo il compito che avrà adesso Papa Francesco I, quello di continuare umilmente, da buon gesuita, a tracciare distintamente questa strada dell'Unità, difficile da percorrere, ma molto affascinante. Importante anche l'aver detto “Preghiamo sempre per noi, l’uno per l’altro, preghiamo per tutto il mondo, perchè ci sia una grande fratellanza”, a dimostrazione di quanto probabilmente Papa Bergoglio senta questa missione.

Ricordiamo che nello scorso conclave, quello che portò all'elezione di Papa Benedetto XVI, il cardinale argentino aveva la possibilità di superare Joseph Ratzinger e di diventare quindi Papa, però non se la sentì, supplicando i partecipanti al conclave di non votarlo. Ora che invece ha accettato di impegnarsi nel ministero petrino, sembra quasi che con le parole “Grande Fratellanza” e “Vescovo e Popolo”, voglia trovare nei fedeli la forza d'animo per iniziare e proseguire con sempre più rinnovato spirito il suo cammino. Un gesto importante quello di volersi quasi fondere spiritualmente con il suo Popolo, a dimostrazione che, come già detto prima, Papa Francesco I vuole continuare con umiltà, su una strada di unità, lastricata si da tante pietruzze, ma con la sicurezza che chi lo sosterrà, sarà pronto a raccogliere i sassi per costruire il muro della fedeltà a un Santo Padre che ha destato subito un'impressione di bontà e pacatezza. Infine il suo modo di vestire, una veste bianca, una semplice croce, quasi sicuramente di legno, appesa al collo, segno di un'umiltà che appartiene chi come Papa Bergoglio è gesuita, e che non può che essere un segnale tangibile di un voler voltare pagina per la Chiesa Cattolica.

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