Natale tra diplomazia e tensioni: Putin invia gli auguri a Trump, Kiev rilancia sulla pace

MOSCA/WASHINGTON – Un messaggio di auguri natalizi, ma nessun contatto diretto. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di auguri di buon Natale all’omologo statunitense Donald Trump. A riferirlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, precisando tuttavia che non è prevista, almeno per il momento, alcuna telefonata tra i due leader. «Per ora non è prevista», ha dichiarato Peskov ai giornalisti.

Il gesto simbolico arriva in un contesto internazionale ancora fortemente segnato dalla guerra in Ucraina e da una fase di alta tensione diplomatica. Nelle stesse ore, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilanciato un nuovo appello per la pace nel suo messaggio di Natale. Un intervento che ha però provocato l’ira del Cremlino, dopo che Zelensky ha evocato esplicitamente la morte di Putin, affermazione giudicata inaccettabile da Mosca.

Il piano Usa-Ucraina e le cautele di Mosca

Sul fronte diplomatico, la Russia ha inoltre frenato sul nuovo piano in 20 punti che sarebbe stato messo a punto da Stati Uniti e Ucraina per arrivare a una soluzione del conflitto. Proprio di questo piano si è discusso in un colloquio telefonico tra Zelensky e gli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner.

«Abbiamo discusso di alcuni importanti dettagli sui lavori in corso – ha spiegato il leader ucraino sui social –. Ci sono delle buone idee che possono contribuire al risultato di una pace duratura». Kiev guarda quindi con favore all’iniziativa congiunta con Washington, mentre Mosca mantiene una posizione prudente, senza aprire ufficialmente a nuovi negoziati.

Attività militare e tensioni nei cieli del Nord Europa

Intanto, sul piano militare, la tensione resta elevata. Nelle ultime ore bombardieri russi hanno sorvolato le acque neutrali del Mare di Barents e del Mare di Norvegia nell’ambito di una missione pianificata. In alcuni tratti i velivoli sono stati affiancati da caccia della Nato, decollati per monitorare l’operazione.

Secondo fonti occidentali, i sorvoli di aerei militari russi per esercitazioni o attività di ricognizione si sono intensificati negli ultimi mesi, in parallelo con l’inasprimento dei rapporti tra Mosca e l’Unione europea.

Tra messaggi di auguri, appelli alla pace e dimostrazioni di forza, il Natale geopolitico si consuma così in un clima di incertezza, dove i segnali diplomatici restano fragili e le tensioni militari tutt’altro che sopite.

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