Massiccio attacco russo all’Ucraina: colpite 13 regioni, blackout e danni alle infrastrutture

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Kiev - Da ieri notte, la Russia ha lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina, prendendo di mira soprattutto le infrastrutture energetiche e civili del Paese. A riferirlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, spiegando che oltre 650 droni e più di 30 missili hanno colpito 13 regioni.

Esplosioni sono state udite in diverse città ucraine mentre i missili e i droni russi continuano a colpire centrali elettriche e altre infrastrutture strategiche nella parte occidentale del Paese. Il ministero dell’Energia ucraino ha confermato interruzioni di corrente di emergenza in numerose regioni.

Intanto, a Mosca, un’autobomba ha ucciso il generale russo Sarvarov, 56 anni. Le autorità russe accusano i servizi ucraini dell’attentato.

Dagli 007 di alcuni Paesi della NATO arriva l’allarme per una possibile nuova offensiva ibrida di Mosca, con strumenti capaci di colpire la rete Starlink. L’obiettivo sarebbe quello di indebolire la rete spaziale occidentale di supporto all’esercito ucraino.

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