Kiev, 12 ottobre 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto oggi a Francia e Stati Uniti un rafforzamento delle difese aeree e la fornitura di missili a lungo raggio per l’Ucraina, in una serie di colloqui telefonici con i leader occidentali.
Zelensky ha informato il presidente francese Emmanuel Macron delle priorità del Paese: «Ho parlato con il presidente Emmanuel Macron… L'ho informato delle nostre esigenze prioritarie, prima di tutto sistemi di difesa aerea e missili», ha scritto il presidente ucraino in un post su Facebook.
Il leader ucraino ha parlato anche, per la seconda volta in due giorni, con il presidente statunitense Donald Trump. Durante la conversazione sono stati discussi temi legati alla difesa e ai missili a lungo raggio. Zelensky ha sottolineato l’importanza del sostegno internazionale: «Se si riesce a fermare la guerra in Medio Oriente, sicuramente altre guerre possono essere fermate, compresa questa guerra russa».
Fra i temi trattati nei colloqui con Washington, vi sarebbero stati i recenti attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine e la richiesta di una maggiore capacità di difesa e di colpire obiettivi militari in profondità nel territorio russo. Zelensky ha precisato che i missili Tomahawk sarebbero utilizzati solo per scopi militari, non contro i civili.
Nella notte scorsa, la Russia ha colpito ancora infrastrutture per il trasporto di energia e gas in Ucraina, causando danni al sistema energetico nazionale. Il ministero dell’Energia di Kiev, citato da Ukrinform, ha comunicato che i lavori di ripristino sono già in corso.
Le richieste di Zelensky riflettono la crescente pressione sul fronte militare e la necessità di rafforzare le capacità di difesa aerea, mentre i continui attacchi russi mirano a indebolire le infrastrutture strategiche ucraine in vista della stagione invernale.
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