Trump a Londra per la seconda visita di Stato: incontro con re Carlo III e vertice con Starmer


Londra - Il presidente statunitense Donald Trump è atterrato ieri sera a Londra per la sua seconda visita di Stato nel Regno Unito, un onore mai concesso a nessun leader nella storia britannica moderna. Il tycoon è giunto all’aeroporto di Stansted a bordo dell’Air Force One, accompagnato dalla first lady Melania Trump. Ad accoglierlo, diplomatici, autorità e dignitari di corte.

Il cerimoniale, previsto per oggi, include la ricezione solenne al Castello di Windsor da parte di re Carlo III, definito da Trump “un mio amico” e “un gentleman elegante”. Sono attese anche proteste a distanza a Londra. Il vertice politico con il premier Keir Starmer è invece fissato per il 18 settembre.

L’arrivo a Londra

Dopo l’atterraggio, Trump e Melania sono stati scortati da due elicotteri della Casa Bianca fino al centro di Londra. I coniugi saranno ospiti della residenza dell’ambasciatore Usa, Warren Stephens, la storica Winfield House nel cuore di Regent’s Park.

All’aeroporto erano presenti anche la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, incaricata dell’accoglienza a nome del governo di Starmer, e uno schieramento di reparti militari d’onore.

Trump: “Un grande onore”

Il presidente statunitense ha definito “un grande onore” l’invito per una seconda visita di Stato, dopo quella del 2019 a Buckingham Palace. Ha elogiato il Castello di Windsor come luogo simbolo dell’accoglienza ufficiale.

Per garantire la sicurezza, un vasto apparato sarà operativo sia nelle aree dell’aeroporto sia intorno alla residenza dell’ambasciatore, coordinato dalla polizia britannica e dal Secret Service della Casa Bianca.

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