Tragedia a Paupisi, sospettato fermato a Campobasso: donna uccisa e figlio morto, figlia grave


Campobasso – È stato fermato a Campobasso Salvatore Ocone, 49 anni, sospettato di aver ucciso la moglie Elisa Polcino a Paupisi, in provincia di Benevento. La donna, di 49 anni, sarebbe stata colpita alla testa con pietre al culmine di una lite intorno alle 8 di questa mattina.

Con Ocone c’erano anche due dei loro figli minorenni, di 15 e 16 anni. Il ragazzo è stato ritrovato morto all’interno dell’auto della fuga, mentre la ragazza è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Campobasso, dove una Tac ha evidenziato una lesione alla teca cranica.

L’uomo è stato intercettato dai carabinieri in un campo nei pressi del comune di Ferrazzano, nel Molise, grazie all’ausilio di un elicottero e delle pattuglie a terra. All’arrivo delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza. Nel veicolo, una Opel Mokka nera, erano presenti il cadavere del figlio e la figlia ferita.

Il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, che coordina le indagini, ha disposto l’autopsia sulla salma di Elisa Polcino e sul figlio per chiarire la dinamica dei fatti. “Non sappiamo l’orario esatto della morte del ragazzino, ma certo la vicenda è iniziata stamattina a Benevento”, ha dichiarato il magistrato.

Ocone, ora in carcere, avrebbe infierito sui due figli con pietre e vetri. La ricostruzione dei motivi e dell’esatta dinamica della tragedia è ancora frammentaria. Il terzo figlio della coppia, maggiorenne, vive e lavora a Rimini e non è rimasto coinvolto nell’accaduto.

Le indagini proseguono per chiarire i dettagli di questa drammatica vicenda familiare che ha sconvolto la comunità di Paupisi.

Posta un commento

0 Commenti