Zelensky: "Le concessioni non fermeranno la guerra"


KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che le concessioni non convinceranno la Russia a porre fine al conflitto, invitando i partner internazionali ad aumentare la pressione su Mosca, accusata di "prolungare la guerra" senza mostrare interesse a una risoluzione. La sua dichiarazione è arrivata poche ore prima della riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, in vista dell’imminente incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin previsto per Ferragosto in Alaska, probabilmente nella città di Girdwood.

Intanto, la Russia ha reagito con durezza alla dichiarazione congiunta dei leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, che sottolinea come "il percorso verso la pace non può essere deciso senza l'Ucraina". Il ministero degli Esteri russo ha definito il documento un "volantino nazista", mentre l’ex presidente Dmitry Medvedev ha risposto con insulti, definendo i leader europei "imbecilli".

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