Tragedie sul lavoro: tre operai morti in poche ore a Venezia e Mantova


VENEZIA - Due incidenti mortali sul lavoro, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, hanno insanguinato questa mattina il Veneto e la Lombardia. A perdere la vita sono stati tre operai, tutti coinvolti in attività di manutenzione e lavorazione in condizioni ad alto rischio.

Santa Maria di Sala: due operai cadono in cisterna, morti sul colpo

La prima tragedia si è consumata a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Due giovani operai, di 30 e 20 anni, sono morti durante un intervento di pulizia di una cisterna per la raccolta di residui biologici. Il dramma si è verificato in una proprietà privata nella frazione di Veternigo. Secondo le prime ricostruzioni, i due sarebbero caduti in una fossa settica, forse a causa delle esalazioni tossiche che li avrebbero storditi e fatti precipitare.

I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma per i due lavoratori non c'è stato nulla da fare. Il recupero dei corpi è stato affidato ai vigili del fuoco, supportati da una squadra Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico) per la messa in sicurezza dell’area. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) per accertare le cause dell'incidente.

Canneto sull’Oglio: 50enne travolto da un macchinario agricolo

Poche ore dopo, un altro grave infortunio ha colpito un’azienda agricola a Canneto sull’Oglio, nel Mantovano. La vittima è Mario Malzani, 50 anni, originario di Pontoglio (Brescia) e residente nella stessa Canneto. L’uomo stava lavorando su un’insilatrice, un macchinario utilizzato per raccogliere e tritare foraggio, quando è stato improvvisamente risucchiato dagli ingranaggi.

Secondo i primi rilievi, Malzani stava tentando di sbloccare il mezzo, quando l’impianto si è rimesso in funzione inaspettatamente. L’impatto è stato letale. A trovare il corpo senza vita sono stati i colleghi, preoccupati nel non vederlo più nei pressi del macchinario. Anche in questo caso, sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ats Valpadana.

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