Cagliari, 8 agosto 2025 – C’è una prima vittima accertata per l’intossicazione da botulino che a fine luglio aveva colpito otto persone a Cagliari, dopo aver consumato salsa guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato. Si tratta di una donna di 38 anni, deceduta all’ospedale Businco, dove era stata trasferita dopo un primo ricovero al Brotzu.
La donna era stata tra le prime a manifestare i sintomi tipici dell’avvelenamento, che in alcuni casi può risultare letale. Le autorità sanitarie stanno proseguendo gli accertamenti per individuare la fonte esatta della contaminazione e verificare eventuali responsabilità nella catena di preparazione e conservazione degli alimenti.
Solo ieri, in provincia di Cosenza, si è registrato un altro grave episodio di intossicazione da botulino: un uomo è morto e altre dodici persone sono rimaste avvelenate dopo aver consumato un panino con salsiccia e cime di rapa acquistato in un food truck a Diamante. Tutte le vittime hanno accusato rapidamente sintomi compatibili con il botulino, richiedendo immediato intervento medico.
Gli esperti ricordano che il botulino è una tossina estremamente pericolosa, che può svilupparsi in alimenti mal conservati o preparati senza il rispetto delle norme igienico-sanitarie, e che la prevenzione resta l’arma più efficace per evitare tragedie come queste.
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