Morte al fronte per Thomas D’Alba, ex Folgore: “Difendeva l’Ucraina e l’Europa”


DONBAS –
È morto in battaglia, nella regione ucraina del Donbas, Thomas D’Alba, ex militare italiano originario di Legnano e già in forza alla Folgore. La notizia è stata diffusa da alcuni media ucraini e confermata sui social da Vladislav Maistrouk, attivista e amico del combattente:

“Era un uomo gentile e coraggioso. È caduto difendendo l’Ucraina e l’Europa”.

D’Alba si era arruolato circa due anni fa nelle forze armate ucraine. Secondo quanto riportato, sarebbe caduto a metà giugno nella regione di Sumy, in prima linea contro l’avanzata russa.


Guerra in Ucraina: attacchi incrociati e tensione diplomatica

Mentre si piange la morte del volontario italiano, il conflitto tra Russia e Ucraina continua senza tregua.
Le forze speciali ucraine hanno colpito l’aeroporto militare di Borisoglebsk, nella regione russa di Voronezh, dove sarebbero schierati caccia Su-34, Su-35S e Su-30SM.

In risposta, Mosca ha annunciato di aver distrutto due lanciatori e due radar del sistema ucraino Patriot. A riferirlo il ministero della Difesa russo, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass.


Trump: “Putin vuole andare fino in fondo, non va bene”

Intanto si irrigidisce la linea diplomatica americana. Dopo una telefonata definita “insoddisfacente” con Vladimir Putin, il presidente Donald Trump ha espresso forte delusione:

“Il presidente Putin vuole continuare a uccidere, non va bene”.

Parlando a bordo dell’Air Force One, Trump ha anche lasciato intendere nuove sanzioni in arrivo contro Mosca, dopo mesi di tentativi – finora vani – di spingere il Cremlino verso una tregua.

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