Gaza, nuova strage tra gli sfollati: almeno 90 morti. L’esercito israeliano prepara offensiva a Deir al-Balah

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GAZA
– Non sono passate nemmeno 24 ore dall’ultima tragedia che a Gaza si consuma una nuova strage. Almeno 90 persone sono state uccise e oltre 200 risultano ferite in seguito a attacchi israeliani mentre la popolazione si trovava in fila per ricevere aiuti umanitari, secondo quanto riportato da fonti mediche ad Al Jazeera.

Il massacro è avvenuto a Deir al-Balah, città al centro della Striscia di Gaza dove si sono riversati centinaia di migliaia di sfollati. Secondo fonti dell’intelligence israeliana, nell’area si troverebbero anche numerosi ostaggi ancora detenuti da Hamas. Proprio per questo, l’esercito israeliano starebbe preparando una nuova offensiva di terra, che potrebbe ulteriormente aggravare la già drammatica situazione umanitaria.

Sul piano diplomatico, Israele ha revocato il visto al coordinatore ONU per gli affari umanitari, accusandolo implicitamente di parzialità nelle denunce sulla situazione a Gaza. Una mossa che segna un nuovo strappo tra Tel Aviv e le organizzazioni internazionali impegnate nella gestione della crisi.

Non si è fatto attendere l’appello di Papa Francesco, che ha nuovamente condannato le violenze e chiesto la fine delle ostilità:

Basta barbarie. No allo spostamento forzato della popolazione”, ha dichiarato il Pontefice.

Intanto, la situazione nella Striscia resta tragica: milioni di civili vivono senza acqua potabile, cibo, cure mediche e protezione, mentre le speranze di un cessate il fuoco duraturo sembrano sempre più lontane.

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