Caldo estremo in Italia: 20 città da bollino rosso. Lavoratori a rischio, scatta la CIG. In Spagna oltre 100 morti, incendi a Creta


ROMA – L’Italia è stretta nella morsa del caldo e oggi sono 20 le città da “bollino rosso”, segnalate dal Ministero della Salute come ad alto rischio per la salute anche per persone sane. L’afa imperversa da Nord a Sud, con temperature percepite superiori ai 40 gradi e condizioni di lavoro sempre più insostenibili in diversi settori produttivi.

Nelle fabbriche del Nord, l’allarme riguarda operai costretti a turni in ambienti surriscaldati, mentre al Sud sono i braccianti agricoli a soffrire condizioni quasi estreme nei campi. In alcuni casi è scattata la possibilità di ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) quando le temperature superano i 35 gradi percepiti, come previsto dalle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Emergenza sanitaria e ambientale in Europa

Mentre l’Italia boccheggia, la Spagna fa i conti con un dramma ancora più grave: secondo dati delle autorità sanitarie locali, oltre 100 persone sono morte dal fine settimana scorso a causa del caldo estremo che ha colpito in particolare Madrid, Siviglia e Cordoba.

In Grecia, sull’isola di Creta, la situazione è altrettanto preoccupante: incendi violenti, alimentati da venti fortissimi, hanno costretto circa 5.000 persone, tra abitanti e turisti, a evacuare le loro case e gli hotel. Le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo complicate le operazioni di contenimento da parte dei vigili del fuoco.

Cambia il tempo nel weekend: attesi temporali

Secondo le previsioni meteo, un cambiamento è atteso nel fine settimana. Da sabato le temperature inizieranno a calare in gran parte del Paese, portando un po’ di sollievo dopo giorni di afa soffocante. Tuttavia, l’arrivo di aria più fresca sarà accompagnato da fenomeni temporaleschi localizzati, difficili da prevedere con precisione, ma che potrebbero risultare particolarmente intensi, soprattutto nelle regioni alpine e in alcune aree dell’entroterra centro-meridionale.

La Protezione Civile invita alla massima prudenza: i temporali estivi, infatti, possono generare nubifragi improvvisi, grandinate e raffiche di vento tali da causare danni.

Le raccomandazioni del Ministero della Salute

In queste ore, il Ministero della Salute rinnova l’appello a proteggere le categorie più fragili – anziani, bambini, malati cronici e lavoratori esposti – raccomandando di evitare l’esposizione diretta al sole, di idratare frequentemente l’organismo e di limitare l’attività fisica nelle ore centrali della giornata.

L’ondata di caldo attuale rientra in un pattern ormai sempre più frequente e intenso, sintomo tangibile di una crisi climatica globale che non conosce confini e che costringe governi, imprese e cittadini ad adeguarsi in fretta a nuove, drammatiche condizioni ambientali.

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