Roma era rimasto schiacciato da una pressa all’interno dell’azienda PM Gruppo, situata nell’area industriale di Tito Scalo, nel Potentino. Immediatamente soccorso, era stato trasferito d’urgenza al San Carlo con traumi gravissimi alla testa e a un braccio, per i quali era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha cessato di battere oggi, lasciando una comunità intera sotto shock.
Ferdinando Roma lascia la moglie e due figli piccoli, oltre a un vuoto incolmabile tra colleghi, amici e concittadini.
Sulla dinamica dell’incidente sono in corso indagini da parte delle autorità competenti per accertare eventuali responsabilità e comprendere con esattezza quanto accaduto all’interno dello stabilimento.
Profondamente colpito il sindaco di Pignola, Antonio De Luca, che ha espresso cordoglio a nome dell’intera cittadinanza:
“Con profonda commozione e immenso dolore, a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Pignola, esprimo il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa di Ferdinando Roma. La notizia ci lascia sgomenti e ci colpisce nel profondo del cuore. È una ferita lacerante per tutta la nostra comunità, che oggi si stringe con sincera vicinanza attorno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che gli volevano bene”.
L’ennesima tragedia sul lavoro che riaccende l’urgenza di garantire condizioni di sicurezza adeguate in tutti gli ambienti produttivi.
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