PARIGI – Doveva essere una notte di gloria per il calcio francese, ma si è trasformata in una tragica sequenza di violenze. Dopo la vittoria del Paris Saint-Germain contro l'Inter nella finale di Champions League a Monaco di Baviera, la gioia per il primo storico trionfo europeo del club parigino è degenerata in gravi episodi di guerriglia urbana, con due giovani morti e centinaia di feriti e arresti.
Giovane accoltellato a Dax, morta una 20enne a Parigi
Come riportato da Le Figaro, a Dax, nel dipartimento delle Landes, un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato a morte durante i caroselli post-partita. Le cause dell’aggressione restano ancora ignote.
A Parigi, invece, una giovane di 20 anni è deceduta dopo che lo scooter su cui viaggiava è stato tamponato da un’auto piena di tifosi festanti nel 15° arrondissement, lungo la Senna.
Scontri sugli Champs-Elysées: 559 fermi, 320 arresti
La situazione più critica si è registrata nella capitale, dove oltre 491 persone sono state fermate durante e dopo i festeggiamenti. La questura ha confermato 320 arresti, di cui 254 solo a Parigi. Le tensioni sono iniziate già durante il secondo tempo della partita, mentre il PSG era in vantaggio 2-0, con scontri a Porte de Saint-Cloud e sugli Champs-Elysées.
Auto in fiamme, vetrine distrutte, feriti in diverse cittÃ
Vicino al Parco dei Principi, sede della visione collettiva del match, e lungo le vie centrali della capitale, auto incendiate, vetrine danneggiate e biciclette date alle fiamme hanno accompagnato gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Almeno 200 persone sono rimaste ferite.
A Grenoble, un’auto è piombata sulla folla ferendo quattro persone della stessa famiglia, tra cui due adolescenti. Due dei feriti versano in gravi condizioni. Secondo le autorità locali, l’incidente non sarebbe stato volontario: il conducente, che si è consegnato spontaneamente alla polizia, avrebbe perso il controllo del mezzo.
Il ministro Retailleau: "Barbari senza rispetto"
Durissimo il commento del ministro dell’Interno Bruno Retailleau, che su X ha denunciato: “Barbari sono scesi in piazza per commettere crimini e provocare la polizia. I veri tifosi del PSG sono entusiasti della prestazione della loro squadra. Ho chiesto alle forze dell’ordine di rispondere con vigore”.
Retailleau ha poi aggiunto: “È inaccettabile che non si possa festeggiare senza temere la ferocia di una minoranza di delinquenti”.
Una festa rovinata da violenze senza senso
Nonostante la violenza diffusa, in molte zone di Parigi e della Francia la vittoria è stata celebrata pacificamente da migliaia di tifosi, scesi in piazza per applaudire la squadra di Luis Enrique, autrice di una prestazione dominante contro l’Inter. I festeggiamenti erano cominciati già a partita in corso, con cori, bandiere e caroselli esplosi ovunque.
Quella che avrebbe dovuto essere una notte di orgoglio sportivo per tutta la Francia si è però trasformata in un incubo, segnando il confine sottile tra passione e caos.
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