Femminicidi di Prato, il sospetto degli inquirenti: Vasile Frumuzache potrebbe essere un serial killer


Indagini in corso su altri casi irrisolti. L’uomo è in isolamento dopo un’aggressione in carcere.

PRATO – Potrebbero non essere stati casi isolati. La Procura di Prato sta approfondendo l’ipotesi che Vasile Frumuzache, 32 anni, guardia giurata di origini romene, non sia solo un duplice assassino, ma un potenziale serial killer. L’uomo ha confessato di aver ucciso due giovani donne, Maria Denisa Adas (il 15 maggio 2025) e Ana Maria Andrei (il 1° agosto 2024), entrambe escort, ma gli inquirenti sospettano che possa esserci una catena di delitti a lui riconducibile.

La pista della serialità, con un possibile movente legato all’odio o alla violenza verso le prostitute, è tra quelle attivamente battute dagli investigatori, anche in relazione ad altre sparizioni o omicidi irrisolti con modalità compatibili. Al momento, tuttavia, non vi sono ulteriori contestazioni formali nei confronti dell'indagato.

Il difensore di Frumuzache, l’avvocato Diego Capano, ha riferito che il suo assistito ha negato ogni coinvolgimento in omicidi diversi da quelli già confessati. Durante l’udienza di convalida tenutasi questa mattina, il 32enne ha ribadito la propria posizione davanti al gip del Tribunale di Prato, che si è riservato la decisione sulla convalida del fermo e sulla richiesta di misura cautelare presentata dalla Procura.

Nel frattempo, la situazione carceraria dell’uomo è precipitata. Frumuzache è stato aggredito nei giorni scorsi nel carcere di Prato da un cugino di una delle vittime, Ana Maria Andrei, che gli ha gettato addosso dell’olio bollente. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma secondo quanto riportato dal legale, il 32enne è ora “molto provato fisicamente e psicologicamente”.

A seguito dell’aggressione, il detenuto è stato trasferito in isolamento, misura dettata anche da esigenze di sicurezza. Al momento non è stato disposto alcun trasferimento in altra struttura penitenziaria. La Procura ha aperto un’inchiesta interna sull’aggressione, avvenuta in un contesto già teso, visto il clamore suscitato dai delitti.

Gli inquirenti continuano a scavare nel passato di Frumuzache e stanno riesaminando casi simili sul territorio nazionale, anche in collaborazione con altre procure, per accertare eventuali collegamenti. L'inchiesta è in pieno sviluppo, ma l'ombra di un serial killer si allunga sul caso, accendendo l’allarme su un profilo criminale che potrebbe rivelarsi più complesso e pericoloso del previsto.

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