NAPOLI - La terra continua a tremare nei Campi Flegrei. Alle 13:46 di oggi, una nuova scossa di terremoto, durata circa dieci interminabili secondi, ha colpito l’area vulcanica più grande d’Europa. Il sisma, di magnitudo 4.4, è uno dei più intensi registrati negli ultimi anni nell’ambito del fenomeno del bradisismo, che interessa da tempo il suolo dell’area flegrea, in lento ma costante sollevamento – circa 2 centimetri al mese.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro è stato localizzato al largo di Pozzuoli, a una profondità di circa 4 chilometri. Il sisma è stato avvertito distintamente anche nei quartieri occidentali di Napoli e sull’isola di Procida.
Nonostante l’intensità della scossa, non si segnalano danni gravi a persone o strutture. Tuttavia, in seguito al terremoto, un costone roccioso è crollato nella zona di Marina Grande a Bacoli. I detriti si sono riversati in mare, suscitando momenti di panico tra i bagnanti presenti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e la spiaggia è stata immediatamente evacuata per precauzione.
La paura resta alta tra i residenti dell’area, molti dei quali sono scesi in strada dopo aver avvertito la scossa. Tuttavia, il fenomeno del bradisismo – che comporta la lenta deformazione del suolo legata all’attività del supervulcano – è ormai parte della quotidianità per chi vive nei Campi Flegrei, dove il terremoto è diventato una presenza silenziosa ma costante.
Le autorità continuano a monitorare la situazione con attenzione. Al momento non sono previste evacuazioni, ma si raccomanda alla popolazione di seguire le indicazioni della Protezione Civile e degli enti locali, soprattutto in caso di nuove scosse.
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