PAVIA - A quasi 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, le indagini riprendono con nuovi elementi che riaccendono l’attenzione su uno dei casi di cronaca nera più discussi in Italia. Nella giornata di ieri, 14 maggio, i carabinieri, su mandato della Procura di Pavia, hanno effettuato perquisizioni e ricerche in un canale a Tromello, dove è stato rinvenuto un martello, oggetto compatibile con l’ipotetica arma del delitto.
Il martello e le ricerche nel canale
Il canale, nei pressi dell’abitazione dove viveva la nonna delle cugine di Chiara Poggi, le gemelle Stefania e Paola Cappa, è stato dragato con il supporto dei Vigili del fuoco e della Protezione civile. Tra gli oggetti recuperati spicca proprio un martello, che sarà ora analizzato per stabilire se possa avere un collegamento con l'omicidio. È infatti l’unico oggetto mancante dalla casa della vittima e uno degli indizi più controversi sin dalle prime fasi dell’inchiesta. Gli inquirenti agiscono con cautela: si tratta di un utensile comune, e solo le analisi tecniche potranno confermare eventuali corrispondenze.
La pista del canale è emersa anche grazie a una testimonianza resa alla trasmissione Le Iene, secondo cui una donna — indicata dal testimone come Stefania Cappa, mai indagata — sarebbe stata vista gettare un oggetto metallico nel corso d’acqua. Dichiarazioni incrociate con quelle di Marco Muschitta, tecnico del gas che raccontò di aver visto, la mattina dell’omicidio, una ragazza bionda allontanarsi dalla villetta di via Pascoli in bicicletta con un oggetto simile a un attrezzo da camino.
Perquisita la casa di Andrea Sempio
Parallelamente alle ricerche, è stata perquisita l’abitazione di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi e già indagato in passato. Le perquisizioni hanno interessato anche le case dei suoi genitori e di due amici, Mattia Capra e Roberto Freddi, che frequentavano abitualmente la casa dei Poggi all’epoca. Nessuno dei due risulta indagato. Sequestrati dispositivi elettronici, computer e telefoni, nel tentativo di acquisire nuovi elementi utili alle indagini.
Sempio risulta ora formalmente indagato per la terza volta. Secondo i tabulati telefonici, non ci sarebbero stati contatti tra lui e Stefania Cappa nel periodo compreso tra il primo maggio e il 21 agosto 2007. Una circostanza che, al momento, non consente di stabilire legami diretti tra i due.
Domani l'incidente probatorio
Per giovedì 16 maggio è fissato un incidente probatorio davanti al gip Daniela Garlaschelli, su richiesta della Procura che ha riaperto il caso dopo l’acquisizione di una nuova relazione presentata dalla difesa di Alberto Stasi. Quest’ultimo, ex fidanzato di Chiara, è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere come unico responsabile del delitto, ma le indagini odierne puntano a verificare se siano stati trascurati altri possibili scenari.
La vicenda di Garlasco, che per anni ha diviso l’opinione pubblica e sollevato dubbi anche tra esperti di giustizia, potrebbe quindi aprire un nuovo capitolo, alla luce di elementi che potrebbero riscrivere, almeno in parte, l’intera ricostruzione del delitto.
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