Trump e Zelensky faccia a faccia a San Pietro: un incontro che entra nella storia

Volodymyr Zelensky Twitter

CITTA' DEL VATICANO – Una foto destinata a entrare nei libri di storia. L'immagine che ritrae Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, e Volodymyr Zelensky, leader ucraino, seduti uno di fronte all’altro nella Basilica di San Pietro vuota, poche ore prima dei funerali di Papa Francesco, ha una potenza visiva che travolge e commuove.

Un momento carico di simbolismo, che lancia un forte messaggio di pace nel giorno dell'addio al “Papa della pace”. Mentre milioni di occhi in tutto il mondo erano puntati sul sagrato vaticano, Trump e Zelensky si sono confrontati da vicino, parlando senza filtri, a pochi centimetri di distanza.

Vedere i due leader parlare sulla pace al funerale del 'Papa della pace' ha un significato enorme”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni in un’intervista a Repubblica. In una nota ufficiale, è stato ribadito che “i leader hanno confermato il sostegno agli sforzi del presidente Trump per raggiungere una pace giusta e duratura”.

"Un incontro simbolico"

La conversazione tra i due leader, durata circa quindici minuti, è stata definita “quasi intima”: nessun cerimoniale, niente orpelli, solo due uomini che cercano un’intesa in uno dei momenti più solenni della recente storia mondiale.

Zelensky, sui suoi canali social, ha parlato di “incontro molto simbolico, con il potenziale di diventare storico” e ha espresso la speranza che da questo confronto possano nascere “risultati concreti”, tra cui un cessate il fuoco totale e una pace reale e duratura. “Proteggere la vita del nostro popolo – ha scritto su X – è l'obiettivo primario”.

Dalla Casa Bianca è arrivato un commento positivo: l’incontro è stato descritto come “molto produttivo”. Successivamente, Trump ha affidato a Truth un messaggio critico nei confronti del Cremlino: “Putin non aveva motivo di sparare missili su aree civili. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra. Deve essere trattato in modo diverso, anche attraverso sanzioni bancarie o secondarie. Troppa gente sta morendo”.

In un giorno di lutto universale, la scena di Trump e Zelensky riuniti nel cuore del Vaticano apre uno spiraglio di speranza, mostrando che, forse, la strada verso la pace può ancora essere percorsa.

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