Festa di Pasqua al Fatebenefratelli di Milano: un abbraccio di solidarietà ai piccoli pazienti della Pediatria


Intervista al Prof. Luca Bernardo e alla Presidente Rossana Rodà: tra affetto, diplomazia e l'importanza del dono

MILANO - In prossimità della Pasqua, l’Ospedale Fatebenefratelli di Milano si è riempito di colori e sorrisi. Come da tradizione ormai consolidata dal 2013, il Professor Luca Bernardo, Direttore del reparto di Pediatria, e la Presidente Rossana Rodà – alla guida delle organizzazioni UTA Italy, Asigitalia ETS e Haziel International – hanno portato doni e momenti di gioia ai piccoli pazienti del reparto. Insieme a medici, infermieri e volontari, hanno consegnato uova di Pasqua e colombe anche alle famiglie, in un clima di festa e calore umano.

Un gesto simbolico ma carico di significato, che rinnova una amicizia ventennale e un impegno costante verso chi vive la malattia in età pediatrica.


GIORNALISTA
Prof. Bernardo, lei è conosciuto non solo come medico, ma anche come uomo dal cuore grande. Cosa desidererebbe fare di più per i suoi pazienti e, più in generale, per i cittadini, considerando anche il suo impegno nel sociale e nella politica?

PROF. LUCA BERNARDO
Il momento più bello di un ricovero è la dimissione. Vedere un bambino tornare a casa, ritrovare la sua quotidianità. Oggi, con le uova di Pasqua, celebriamo la speranza: per i piccoli, le famiglie e anche per noi operatori sanitari. È un modo per dire che la vita continua, anche dopo la malattia. Il sorriso di un bambino che riceve un regalo è impagabile. Spero che questa voglia di donare non finisca mai. È proprio nei piccoli gesti che si ritrova l'umanità. E per me, questa è la vera politica: essere vicino alle persone.


GIORNALISTA
Presidente Rodà, oggi è qui appena rientrata dal Nord Africa. Nonostante il suo importante ruolo diplomatico, non ha mai dimenticato le sue origini e il suo impegno nel sociale. Cosa rappresenta per lei questa giornata al Fatebenefratelli?

ROSSANA RODÀ
Questo ospedale ha un posto speciale nel mio cuore. È stato il primo a esporre la targa di Haziel International, la prima associazione di charity fondata dalla mia famiglia. Con il supporto delle istituzioni locali e di professionisti come il Prof. Bernardo – un uomo di rara integrità e umanità – abbiamo costruito tanto. La generosità è un dono: regalare tempo, una parola gentile, un sorriso, non è mai scontato.

Vado spesso in missione nei Paesi in via di sviluppo, dove non c'è nulla, ma dove si respira amore e gentilezza. Nei Paesi occidentali, invece, vedo troppo spesso arroganza, superficialità, mancanza di rispetto e valori. Per questo iniziative di charity come questa servono a ricordarci ciò che conta davvero: dare valore alla vita, riscoprire l’empatia, rimettere al centro la persona.


Una giornata speciale, dunque, al reparto di Pediatria del Fatebenefratelli, dove la solidarietà diventa cura, e la Pasqua si trasforma in un’occasione per ricordare che la speranza, la generosità e il cuore non conoscono crisi.

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