TORINO - Un gesto di prontezza e senso del dovere ha portato all’arresto di una borseggiatrice in pieno centro a Torino, in via Cernaia, alla fine di febbraio. I protagonisti della vicenda sono due Carabinieri irpini, padre e figlio, che pur essendo liberi dal servizio, non hanno esitato a intervenire per fermare una ladra in azione.
I due militari dell’Arma si trovavano in vacanza nel capoluogo piemontese con i loro familiari quando, mentre percorrevano via Cernaia a bordo della loro autovettura, hanno notato una coppia di anziani in evidente difficoltà. Una donna, con grande destrezza, aveva appena sottratto il telefono cellulare alla signora. Senza esitare, padre e figlio sono immediatamente scesi dal veicolo e hanno bloccato la borseggiatrice, una 38enne di origini marocchine, residente a Torino e già nota alle forze dell’ordine per episodi analoghi.
Il padre, Maresciallo dei Carabinieri e comandante della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo, e il figlio, arruolato da circa un anno e in servizio presso una Stazione dell’Arma in provincia di Cuneo, hanno recuperato il telefono sottratto e lo hanno restituito alla legittima proprietaria. Successivamente, hanno proceduto all’arresto della donna, gravemente indiziata del reato di furto aggravato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la 38enne è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Si precisa che i provvedimenti a carico della persona citata sono stati emessi durante la fase delle indagini preliminari e che, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza.
L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine, anche al di fuori dell’orario di servizio, nel garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare la criminalità.
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