L’extravergine di Palazzo di Varignana arriva a Taste 2025

Photo credits: fonte ufficio stampa Nemo Monti

La nuova collezione di olio extravergine sbarca al salone "nato sotto il segno del gusto", dall’8 al 10 febbraio a Firenze. Tra i prodotti in anteprima, la novità di quest’anno: il Pandesco Bio.

Palazzo di Varignana, realtà d’eccellenza sui colli bolognesi e custode del più grande uliveto dell’Emilia-Romagna, presenta la nuova collezione di olio extravergine di oliva a Taste, il salone – arrivato alla sua 18ma edizione – dedicato alla scena food contemporanea organizzato da Pitti Immagine. L’appuntamento è fissato dall’8 al 10 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze, dove oltre 750 espositori – di cui 150 presenti per la prima volta – daranno vita a un vero e proprio viaggio tra le stelle dell’enogastronomia.

La novità: Pandesco Bio

Tra le referenze che saranno presentate a Taste 2025, spicca il Pandesco Bio, olio EVO realizzato esclusivamente con olive della cultivar Maurino, a maturazione precoce. Il Pandesco Bio si distingue per la trama vegetale complessa, l’eleganza e il profumo intenso che ricorda l’oliva verde appena colta, con sentori di mandorla e lattuga fresca. Frutto di un lungo lavoro di recupero agricolo avviato nel 2015, gli extravergini di Palazzo di Varignana incarnano l’essenza di una filiera che punta alla massima qualità, dal campo al frantoio.

Una campagna olearia fortunata

La nuova campagna olearia 2024 di Palazzo di Varignana nasce da un’annata particolarmente favorevole: le piogge primaverili hanno mantenuto fresco il terreno, mentre il caldo estivo ha limitato lo sviluppo di parassiti, garantendo un raccolto abbondante di olive sane e perfette. Questo ha permesso di creare ben sette extravergini – due Multivarietali e cinque Monocultivar – espressione autentica del terroir collinare bolognese.

La nuova collezione di oli extravergini di Palazzo di Varignana

Accanto al Pandesco, spiccano altri due biologici di eccellenza: a cominciare dal Claterna Bio, ottenuto esclusivamente con olive della cultivar Ghiacciola, varietà autoctona che si distingue per le produzioni limitate ma di particolare qualità. E poi ancora il Cabianca Bio, multivarietale dal colore verde brillante, che all’olfatto si presenta ampio e aromatico, con note di oliva fresca, mandorla ed erba appena tagliata. Al gusto risulta di fruttato medio-intenso con ricordi erbacei, dove sono ben distinguibili la lattuga e la rucola. Seguono nel finale l’amaro e piccante, ben bilanciati.
Brand riconosciuto e premiato a livello internazionale, l’olio extravergine di oliva Palazzo di Varignana si distingue anche per una DOP: è il Brisighella DOP, extravergine ottenuto dalle sole olive della cultivar Nostrana di Brisighella, raccolte precocemente ancora verdi a inizio ottobre al fine di esaltare al meglio le caratteristiche di una produzione limitata dal punto di vista quantitativo, ma di altissima qualità. Si distingue per i sentori di oliva verde e foglie di pomodoro. Tra i Monocultivar troviamo anche altre due extravergini di grande personalità: ovvero il Vargnano, ottenuto esclusivamente dalla cultivar Nostrana, un olio di colore verde dal profumo fruttato intenso, con ampie fragranze vegetali che spaziano da foglie di agrumi, fino a note balsamiche e timo; e lo Stiffonte, che nasce da una cultivar del centro Italia, il Correggiolo e che, ormai da tempo, ha trovato un ambiente favorevole alla sua coltivazione tra le colline bolognesi: questo Monocultivar presenta sentori di fruttato che richiamano l’oliva al giusto grado di maturazione, al palato mostra un equilibrio di note vegetali tra cui spiccano carciofo e mandorla fresca, chiudendo con amaro e piccante ben dosati. Lo Stiffonte si distingue anche per i numerosi riconoscimenti: tra gli altri, le Due Foglie Oli d’Italia Gambero Rosso e il Flos Olei 2024. A completare la collezione dei nuovi oli, troviamo infine il Lafonte, Multivarietale ricco di proprietà benefiche, di storia e di personalità. La raccolta delle olive, in questo caso, è avvenuta nella prima decade di ottobre, portando così in frantoio olive fresche e verdi ricche di polifenoli. All’olfatto spiccano sentori vegetali di cardo e carciofo, la cui trama è confermata anche al palato, chiudendo con un piccante lungo, persistente e ben bilanciato con l’amaro.

I premi ricevuti

Tra i tanti riconoscimenti ricevuti dalla collezione di extravergini Palazzo di Varignana nelle precedenti campagne olearie, spiccano: le Tre Foglie Oli d’Italia del Gambero Rosso 2024, il Flos Olei 2023 e 2024, il JOOP Gold Award 2023 e 2024, le 5 Gocce della Guida Bibenda 2024, il World Olive Oil Gold Award NYWorld 2024 Competition, le Due Foglie Oli d’Italia del Gambero Rosso 2024, Il Magnifico 2024 – Best Italia Settentrionale, Canada IOOC (International Olive Oil Competition) 2024 e MOOOIC 2023 e 2024 (Monte Carlo Master of Olive Oil International Contest) – Selezione Bronzo e Argento Good-Quality Standard Awards.

Posta un commento

0 Commenti