NOCERA INFERIORE – Una serie di gravi episodi di violenza e rapina ha portato all’arresto di tre persone nell’Agro Nocerino Sarnese. Nella serata del 6 novembre, i Carabinieri delle Stazioni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio hanno eseguito misure cautelari custodiali nei confronti di due uomini e una donna, tutti residenti nella zona e accusati di numerosi reati, tra cui rapina pluriaggravata, estorsione tentata e lesioni personali aggravate. L’intervento, effettuato in collaborazione con la Procura della Repubblica, segue indagini approfondite che hanno portato il GIP a ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza.
Modus operandi: adescamento e aggressione per rapina
Le indagini hanno rivelato un preciso schema criminale. La donna arrestata avrebbe utilizzato i social network per adescare le vittime, proponendo loro incontri a sfondo sessuale in varie località dell'Agro Nocerino Sarnese. Una volta che le vittime si presentavano all'appuntamento, venivano aggredite dai due uomini complici, che non esitavano a usare la violenza, spesso minacciandole con armi, per sottrarre loro denaro e beni.
Episodi di violenza e minacce di morte
Tra gli episodi di cui i tre sono accusati, spicca un’aggressione particolarmente violenta avvenuta a Castel San Giorgio: una delle vittime è stata condotta con la forza in uno scantinato, dove è stata minacciata di morte con un coltello e costretta a consegnare tutto ciò che aveva con sé. Oltre alle rapine, agli arrestati sono contestati anche reati di violenza privata e furto in abitazione, sempre perpetrati nei confronti di persone attirate tramite inganno.
Indagini e presunzione di innocenza
L’operazione condotta dai Carabinieri mette in evidenza una strategia criminale basata sulla manipolazione e l’uso della forza. Tuttavia, nel rispetto della presunzione di innocenza, si precisa che le responsabilità degli indagati potranno essere definitivamente accertate solo al termine dei procedimenti giudiziari.
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