ROMA - Giornata di caos e fuoco nelle carceri campane quella vissuta ieri, con episodi gravi che hanno messo in pericolo la vita di detenuti e poliziotti penitenziari. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) ha chiesto un'inchiesta urgente e ha denunciato la mancanza di estintori funzionanti e dispositivi di protezione individuale (DPI) per gli agenti.
Tiziana Guacci, segretario regionale del SAPPE per la Campania, ha riferito che nel carcere di Avellino un detenuto del reparto isolamento ha dato fuoco al materasso e ad altri oggetti nella sua cella. "L'ispettore di Polizia Penitenziaria addetto alla Sorveglianza Generale è intervenuto prontamente con l'aiuto di altri Baschi Azzurri, domando l'incendio con secchi d'acqua poiché tutti gli estintori presenti erano fuori uso, e ha portato in salvo il detenuto", ha dichiarato Guacci.
Analoghi episodi sono accaduti nel carcere di Ariano Irpino, dove un detenuto ha tentato prima di impiccarsi e poi di darsi fuoco. In entrambi i casi, un agente di polizia penitenziaria ha eroicamente spento le fiamme a mani nude, salvando la vita del detenuto.
Guacci ha espresso il compiacimento del SAPPE per il personale intervenuto, sottolineando la professionalità dimostrata nonostante la scarsità di mezzi e la mancanza di personale. Tuttavia, ha anche denunciato la gravità della situazione con estintori inutilizzabili e l'assenza di DPI adeguati.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha criticato duramente l'amministrazione penitenziaria: "È gravissimo quanto avvenuto. I poliziotti rischiano la vita non solo per la follia di alcuni detenuti, ma anche per la trascuratezza della sicurezza sui posti di lavoro da parte dell'Amministrazione". Capece ha ricordato un incontro del 31 luglio scorso al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) in cui aveva già sollevato il problema della mancanza di DPI nei penitenziari.
Capece ha inoltre criticato l'assurdità della situazione: "Ditemi, per favore, cosa devono fare i colleghi di fronte ad una cella in fiamme senza DPI a disposizione? Intervengono e salvano le persone o aspettano di avere i DPI?"
Il SAPPE chiede che chi ha responsabilità nella sicurezza sul lavoro paghi per le negligenze, sottolineando che non si possono lasciare gli agenti senza dispositivi di protezione individuali o con estintori fuori uso. "È grave e assurdo che gli agenti si debbano salvaguardare con fazzoletti bagnati per non respirare fumo data l'assenza dei DPI!", ha concluso Capece.
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