ROMA - Durante gli Stati generali della natalità all'Auditorium della Conciliazione di Roma, Papa Francesco ha esortato i governi a prendere misure concrete e di lungo termine per affrontare il calo della natalità. Il pontefice ha sottolineato l'importanza di garantire alle giovani generazioni le condizioni necessarie per realizzare i propri sogni, affermando che "c'è bisogno di un impegno maggiore da parte di tutti i governi".
In particolare, Papa Francesco ha evidenziato la necessità di sostegno alle famiglie, affinché le madri non debbano scegliere tra lavoro e cura dei figli, e affinché le giovani coppie siano liberate dalla precarietà occupazionale e dalla difficoltà di acquistare una casa.
Tuttavia, la manifestazione non è stata priva di contestazioni. Gigi De Palo, organizzatore dell'evento, ha lamentato la mancanza di solidarietà da parte delle istituzioni e ha sottolineato il contrasto tra l'odio dei contestatori e il desiderio di creare dialogo e collaborazione.
L'assenza del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha suscitato interesse. Giorgetti avrebbe rinunciato alla partecipazione dopo le contestazioni rivolte alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, mentre Valditara avrebbe chiesto di non riproporre il suo videocontributo per l'evento.
Gli Stati generali della natalità rappresentano un importante appuntamento per discutere dei temi legati alla natalità e al welfare familiare. La quarta edizione, intitolata "Esserci - Più giovani più futuro", ha visto la presentazione del rapporto "Esserci più giovani più futuro. Dai numeri alla realtà", realizzato in collaborazione con l'Istat.
La manifestazione si propone come un momento di confronto tra personalità di spicco del mondo politico, economico, delle imprese e della società, al fine di individuare soluzioni concrete per affrontare la sfida del calo della natalità e promuovere il benessere delle famiglie.
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