Bari, inaugurato il Museo della Radio al Faro di San Cataldo


NICOLA ZUCCARO
- Si è tenuta nella serata di martedì 21 maggio 2024, presso il Faro di San Cataldo, l'inaugurazione del "Museo dei fari e delle torri costiere della Puglia" e del "Museo della Radio". Realizzati in una porzione del piano terra del faro a seguito di un intervento di restauro dell'immobile, hanno richiesto dei lavori per un importo complessivo di 510.000 euro, eseguiti nell'ambito del progetto " CoHeN-Coastal Heritage Network" e finanziato dal Programma Interreg Grecia-Italia e in sinergia con la Marina Militare italiana, nell'ambito della cooperazione transfrontaliera con la dirimpettaia area balcanica, tesa alla valorizzazione dei paesaggi costieri.

Sono intervenuti alla cerimonia inaugurale, il sindaco di Bari Antonio Decaro, gli assessori comunali alle Culture Ines Pierucci e ai Lavori pubblici Nicola Mele, il Comandante del Comando Zona Fari di Taranto Carlo Schena, il presidente dell'Associazione Radioamatori Italiani - Sezione di Bari Francesco Cozzi e il collezionista Alberto Chiantera. L'evento è stato arricchito dalla presenza della Fanfara del Comando Marittimo Sud con sede a Taranto e da uno stand informativo della Marina Militare. L'inaugurazione è coincisa con la seconda puntata della Fiction televisiva " Marconi-L'uomo che ha connesso il mondo", trasmessa su Rai Uno.

Prima di inventare la Radio, della cui nascita il prossimo 6 ottobre ricorreranno i 100 anni, il 3 agosto 1904 sempre dal Rione San Cataldo, Guglielmo Marconi effettuò il primo collegamento radio commerciale da Bari con Antivari (Montenegro). A seguito di questo avvenimento che lanciò il capoluogo pugliese nell'etere, la Civica Amministrazione decise di denominare il quartiere San Cataldo con il toponimo "Marconi" in segno di riconoscenza nei confronti dello scienziato del quale quest'anno ricorrono i 150 anni della sua nascita.

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