Rapina in farmacia: due arresti a Forlì

FORLI' - Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena ha fatto irruzione in una abitazione di Forlì traendo in arresto, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere, i due rapinatori della Farmacia Barboni di via Eugenio Bertini 183 di Forlì.

I fatti risalgono al pomeriggio dell’8 marzo, quando la centrale operativa della Questura è stata allertata per una rapina commessa ai danni della farmacia da parte di due uomini. Gli investigatori della Squadra Mobile sono subito accorsi sul posto per avviare le attivitĂ  investigative e ricostruire minuziosamente l’accaduto.

Dalle immagini e dalle testimonianze raccolte è emerso che due persone, con il volto coperto e armate di un lungo coltello, avevano minacciato il personale della farmacia e, dopo aver prelevato dal registratore di cassa alcune banconote, si erano poi fatti consegnare altre banconote dai dipendenti fuggiti sul retro della farmacia. Subito dopo la rapina, che aveva fruttato la somma complessiva di 100 euro, si erano dileguati a bordo di uno scooter.

Gli investigatori hanno perlustrato capillarmente tutta l’area, non limitandosi a quella strettamente attigua alla zona della farmacia e, grazie anche alle telecamere pubbliche, nei giorni seguenti è stato possibile individuare con certezza quale fosse il veicolo utilizzato per la fuga, la direzione e le sagome dei sospettati.

Gli indizi raccolti hanno portato gli investigatori fino ad un palazzo, che da quel momento è diventata il target dell’attivitĂ  d’indagine della Squadra Mobile.

Infatti, gli accertamenti compiuti hanno consentito di appurare che nel palazzo vivevano due giovani italiani di circa 30 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, con le stesse caratteristiche somatiche dei responsabili della rapina. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di raccogliere numerosi e specifici elementi di responsabili a loro carico.

In considerazione della gravitĂ  del fatto e alla luce della personalitĂ  e dell’indole criminale degli indagati, che avrebbero potuto commettere altri reati analoghi, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso l’ordinanza della custodia in carcere, eseguita nella mattinata di ieri con il blitz della Squadra Mobile.

Nel corso della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto l’abbigliamento, i passamontagna e il coltello utilizzati nel corso della rapina. Entrambi sono stati arrestati e condotti in carcere.

Si tratta di una “risposta” importante e tempestiva della Polizia di Stato ad un odioso episodio criminoso ai danni di un esercizio che svolge un’importante attivitĂ  di pubblica utilitĂ .

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