Medio Oriente: Israele offre 40 giorni di cessate il fuoco e rilascio di detenuti palestinesi

(Anas-Mohammed/Shutterstock)
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, ha annunciato una "molto generosa" proposta fatta a Hamas, offrendo 40 giorni di cessate il fuoco e il possibile rilascio di migliaia di detenuti palestinesi in cambio della liberazione degli ostaggi. La proposta è stata avanzata durante un incontro a Riad e ha suscitato ottimismo da parte dell'Egitto e dell'Arabia Saudita. Attualmente, una delegazione di Hamas si trova al Cairo per rispondere alla proposta presentata da Israele.

Intanto, Josep Borrell, capo della politica estera dell'Unione Europea, ha dichiarato che diversi Stati membri europei riconosceranno lo Stato palestinese entro maggio. Questo annuncio è avvenuto durante una riunione speciale del Forum economico mondiale a Riad, come riportato dal Guardian.

Tuttavia, Israele sembra avere altri piani. Secondo il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP), Abu Mazen, Israele è pronto ad entrare a Rafah, sollevando un allarme. Mazen ha affermato che solo gli Stati Uniti possono ancora impedirlo. L'azione militare israeliana sarebbe legata a due fattori cruciali: l'intesa su tregua e ostaggi e il timore che la Corte Penale Internazionale possa emettere mandati di arresto per il premier Natanyahu e il ministro della Difesa Gallant per presunti crimini di guerra. Secondo quanto riportato dal New York Times, la Corte Penale Internazionale potrebbe estendere i mandati d'arresto anche a leader di Hamas.

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