L'inchiesta di Moreno Morello: vendeva auto e non le consegnava, arrestato dopo il servizio di Striscia


COLOGNO MONZESE - Moreno Morello torna a focalizzarsi sul caso di Mauro Gianmoena, il venditore di auto di Peschiera del Garda coinvolto in un intricato caso di frode, che è stato arrestato dopo l'attenzione mediatica ricevuta grazie al servizio di Striscia la Notizia. Il giornalista aveva raccolto numerose testimonianze di persone che avevano acquistato veicoli da Gianmoena, ma che non li avevano mai ricevuti nonostante il pagamento anticipato.

Le indagini di Morello hanno evidenziato un modus operandi ingannevole: sembra che Gianmoena noleggiasse le auto solo per poterle mostrare ai potenziali acquirenti, senza mai consegnarle effettivamente. Questo comportamento ha portato a una serie di denunce da parte dei clienti truffati, che hanno denunciato il mancato ricevimento delle vetture nonostante il pagamento.

Nell'ambito dell'inchiesta, Moreno Morello ha intervistato Italo Savarese, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Verona, il quale ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto circa trenta querele nell’arco del periodo di indagini. Il sequestro preventivo è stato emesso per un valore di circa 274mila euro che corrisponde al totale delle truffe poste in essere dal responsabile e abbiamo sottoposto a sequestro una villetta, le quote di due società, alcuni gioielli e orologi".

Il servizio completo di Moreno Morello su questo caso sarà trasmesso stasera a Striscia la Notizia su Canale 5, alle ore 20:35. Si prevede che il servizio fornirà ulteriori dettagli sulla vicenda e approfondirà le implicazioni della truffa perpetrata da Gianmoena, fornendo così una maggiore chiarezza sulla situazione.

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