Individuato presunto autore di violenta rapina a Palermo: misura cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri


PALERMO - Il Comando Provinciale di Palermo ha annunciato che i Carabinieri della Stazione Palermo Centro hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un 23enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per vari reati tra cui tentata rapina, lesioni personali e porto abusivo d'arma. La misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica.

L'azione dei militari è scaturita da una violenta tentata rapina avvenuta la notte del 25 novembre nel centro di Palermo. In quella circostanza, un uomo di 71 anni, mentre entrava nell'androne condominiale dello stabile dove risiedeva, è stato avvicinato dall'indagato che, nel tentativo di rapinarlo dei suoi effetti personali, lo ha ferito al volto con un'arma da taglio. Il rapinatore, spaventato dalle urla della vittima, si è dato alla fuga a piedi per le vie limitrofe.

La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 15 giorni. Grazie all'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e alle dichiarazioni della vittima, i Carabinieri sono riusciti a delineare con chiarezza i dettagli della vicenda.

L'indagato è stato tradotto presso la casa circondariale Lorusso Pagliarelli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che nei prossimi giorni effettuerà l'interrogatorio di garanzia. È importante sottolineare che l'indagato è attualmente solo presunto colpevole e che la sua posizione verrà valutata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero procedimento penale, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

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