Tentato omicidio e atti persecutori: arrestato un uomo a Bisceglie


BISCEGLIE - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato un uomo accusato di tentato omicidio, atti persecutori e danneggiamento a seguito incendio.

L'uomo non accettava la fine della relazione

L'arresto è avvenuto a seguito di una denuncia sporta da una donna che aveva riferito ai militari di essere stata minacciata di morte dal suo ex compagno, il quale non si rassegnava alla fine della loro relazione.

Le minacce e gli atti di violenza

L'uomo, in un primo momento, ha fatto esplodere con materiale infiammabile l'androne del palazzo dove la donna abitava con i figli minori e l'anziano padre, provocando il ricovero in ospedale dell'anziano per aver inalato fumi tossici. In una seconda occasione, ha lanciato un ordigno esplosivo davanti al portone dell'abitazione della donna, creando allarme e paura tra i residenti.

L'intervento dei Carabinieri e il collocamento in una struttura protetta

Fortunatamente, i Carabinieri di Bisceglie, in collaborazione con i servizi sociali e il centro antiviolenza, avevano già collocato la donna e i suoi figli in una struttura protetta.

L'arresto e le accuse

A seguito delle indagini, i Carabinieri hanno arrestato l'uomo nella sua abitazione nel barese. I reati a lui contestati sono atti persecutori nei confronti della donna, danneggiamento a seguito incendio e tentato omicidio nei confronti del padre.

L'uomo è in attesa di giudizio

Attualmente l'uomo è detenuto presso la casa circondariale di Trani in attesa di giudizio.

Un caso di femminicidio sfiorato

La vicenda di Bisceglie è un esempio di come la violenza contro le donne possa assumere forme diverse e sfociare in atti di estrema gravità. L'intervento tempestivo dei Carabinieri e la collaborazione con i servizi sociali e il centro antiviolenza hanno evitato che la donna e i suoi figli subissero ulteriori violenze.

L'importanza di denunciare

Le donne che subiscono maltrattamenti o violenze da parte del partner o di ex partner devono denunciare alle autorità competenti. Esistono diverse reti di supporto e di assistenza che possono aiutare le donne a uscire da situazioni di pericolo.

Posta un commento

0 Commenti