Brescia, colpi di kalashnikov contro poliambulatorio medico e rapina ad un ufficio postale: tre misure cautelari

BRESCIA - Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale - emessa dal GIP di Brescia su richiesta della locale Procura - nei confronti di 3 persone ritenute a vario titolo presunte responsabili dei reati di porto illegale di arma da guerra in luogo pubblico (artt. 1 e 4 L. 895/1967), minaccia aggravata (art. 612 c. 2 c.p.), danneggiamento (art. 635 c.p.), rapina aggravata (art. 628 c. 3 n. 1), ricettazione (art. 648 c.p.), riciclaggio (art. 648 bis) e danneggiamento a seguito di incendio (art. 424 c.p.).

I provvedimenti cautelari derivano da un’ampia attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia avviata a seguito dell’esplosione con un kalashnikov di numerosi colpi d’arma da fuoco contro la vetrata d’ingresso di un poliambulatorio medico la notte del 23 gennaio u.s., a Palazzolo sull’Oglio (BS).

Le indagini hanno consentito di: raccogliere elementi di reità a carico del presunto autore dell’azione criminosa e individuare il presunto mandante; sul conto del presunto mandante, raccogliere ulteriori indizi di reato anche in relazione alla partecipazione alla rapina a mano armata perpetrata il 30.07.2020 all’ufficio postale di Palazzolo sull’Oglio (BS); circoscrivere il movente della sparatoria contro lo studio medico, nonché il contesto in cui sono maturati entrambi gli episodi criminosi.

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