Reggio Emilia, arrestati tre giovani autori di rapina

REGGIO EMILIA - L’attività e l’impegno della Polizia di Stato, miranti alla prevenzione e al contrasto della commissione dei reati, di ogni forma di illegalità e di disturbo delle persone, continuano con l’intento di restituire ai cittadini aree arbane colpite da fenomeni di degrado ed aumentare il senso di sicurezza percepito dai cittadini di Reggio Emilia.

Tra le attività espletate dalla Polizia di Stato rientra il costante controllo del territorio effettuato dalla Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia.

Tra gli interventi realizzati negli scorsi giorni dagli operatori della Squadra Volanti si segnala il seguente:

Alle ore 15.31 circa del 22 gennaio 2023 le volanti impegnate nell’attività di controllo del territorio su disposizione della Sala Operativa si portavano in via Tassoni presso la fermata dell’autobus SETA scuola Elementare A. Tassoni per segnalazione di un 19enne di Scandiano vittima di rapina. Giunti tempestivamente sul posto gli operatori delle Volanti apprendevano dal giovane che poco prima, dopo essere sceso dall’autobus, veniva circondato da un gruppo di tre giovani che viaggiavano sul medesimo mezzo pubblico, che lo accerchiavano e gli intimavano di consegnargli il portafoglio puntandogli un coltello. Il 19enne obbediva alla richiesta e i tre si allontanavano.

Il ragazzo, molto scosso in seguito all’accaduto, veniva calmato dagli operatori che riuscivano ad ottenere una descrizione dei presunti autori della rapina. Tramite la descrizione, gli operatori delle Volanti riuscivano a individuare i tre giovani alla fermata SETA successiva a quella dell’avvenuta aggressione e dopo averli fermati e identificati li accompagnavano presso gli uffici di questa Questura per i necessari accertamenti.

Al termine degli accertamenti di rito i tre giovani, un 21enne, con numerosi precedenti per reati in materia di patrimonio e stupefacenti, e due 19enni, tutti residenti a Reggio Emilia, venivano tratti in arresto per l’ipotesi di reato di rapina aggravata. Inoltre, il 24enne e uno dei 19enni venivano segnalati alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente detenuta per uso personale.

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