Concorsi Pubblici 2023: come trovarli sulla Gazzetta Ufficiale


Gazzetta Ufficiale Concorsi, Bollettini Ufficiali della Regione (Bur), riviste specializzate, siti web (come il nostro). Sono tanti i canali di ricerca a disposizione di chi sta pensando di iscriversi e partecipare ad un concorso.
Tra questi, uno tra i più importanti, per la sua “autorevolezza” è la Gazzetta Ufficiale della Repubblica e in questo approfondimento capiremo perché, ma soprattutto daremo alcune indicazioni importanti circa le modalità di consultazione online della stessa.

Sappiamo che vincere un concorso pubblico può rappresentare una svolta nella carriera di un candidato, specie se questo è finalizzato alla ricerca di personale da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
L’accesso ai concorsi, però, segue delle regole e delle modalità di partecipazione diverse. Non a tutti è permesso, in molti casi, iscriversi ad un determinato concorso, per il quale sono stati fissati determinati requisiti.
Per questo è fondamentale leggere molto attentamente il bando di concorso allegato (e scaricabile in formato PDF) ad ogni pubblicazione. Tutti sono disponibili sui portali degli enti banditori, ma è possibile recuperarli anche sui vari canali di consultazione. In Gazzetta Ufficiale, ad esempio, sono raccolti tutti i bandi di concorso attivi o scaduti pubblicati in essa.
Vediamo ora cos’è e come si consulta la Gazzetta Ufficiale.

Gazzetta Ufficiale Concorsi: cos’è?

Prima di vedere nel dettaglio cos’è la Gazzetta Ufficiale Concorsi è bene spendere due parole sulla Gazzetta Ufficiale nel suo complesso.
Esistente ben prima dell’Unità d’Italia, la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (abbreviata in GU o GURI), così chiamata dopo le votazioni referendarie del 1946, è la principale fonte di conoscenza del corpus di norme della nostra Repubblica, essendo in essa raccolti tutte le informazioni, i testi legislativi e gli atti pubblici e privati emanati.
La GU ha quindi una funzione di pubblicità e la sua ufficialità deriva dall’essere una fonte ufficiale dello Stato.
La sua pubblicazione è periodica e la sua consultazione è, dal 2012, gratuita, almeno nella versione digitale.
Per quanto riguarda la struttura, o per meglio dire la disposizione degli argomenti, la GU viene suddivisa in 6 serie (compresa quella generale) in base alle materie trattate:
Serie generale, pubblicata tutti i giorni feriali;
1a Serie Speciale – Corte Costituzionale, con pubblicazione ogni mercoledì;
2a Serie Speciale – Unione Europea, con pubblicazione ogni lunedì e giovedì;
3a Serie Speciale – Regioni, con pubblicazione ogni sabato;
4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami, con pubblicazione nel tardo pomeriggio di ogni martedì e venerdì;
5a Serie Speciale – Avvisi Pubblici e Ministeriali, Contratti Pubblici, con pubblicazione ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Ai fini del nostro articolo ci soffermiamo in particolare sulla 4a serie speciale, ossia quella relativa ai concorsi ed esami.
Pubblicata, come già indicato, nel tardo pomeriggio di ogni martedì e venerdì, questa serie raccoglie tutti i bandi di concorso attivati dalle Pubbliche Amministrazioni, nonché gli avvisi e le varie comunicazioni relative ai singoli concorsi.
In più è disponibile, a fini consultivi, un archivio digitale con tutti i sommari delle passate serie, Gazzette e Supplementi pubblicati dal 1946 ad oggi.

Come consultare online la Gazzetta Ufficiale Concorsi

La GU Concorsi, vale a dire la 4a serie speciale – Concorsi ed Esami può essere consultata accedendo, in maniera completamente gratuita, al portale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Sulla homepage è possibile trovare un apposito box con l’elenco di tutte le serie, compresa quella che ci interessa.
Accedendo alla pagina dedicata ai concorsi ed esami appare l’elenco delle Gazzette pubblicate negli ultimi 30 giorni.
Un errore molto comune, a tal proposito, è limitarsi alla consultazione dell’ultima Gazzetta pubblicata, ritenendo che essa riporti tutti gli ultimi bandi di concorso attivi indetti. Ogni concorso, infatti, ha una scadenza diversa e può darsi che un bando pubblicato in una delle Gazzette del mese di novembre sia ancora attivo.
All’interno di ciascuna Gazzetta i bandi sono suddivisi per Amministrazioni, Enti o istituti erogatori e per ciascuno di essi è indicata la data di scadenza.
In molti casi bisogna nello stesso elenco sono presenti anche pubblicazioni di annunci e avvisi riguardanti precedenti concorsi indetti.
Una volta selezionato il concorso d’interesse è sufficiente cliccare per accedere al bando di concorso.

Bando di concorso: cos’è e perché è importante

Perché è importante leggere con attenzione il bando di concorso? Abbiamo già avuto occasione di accennare al fatto che i concorsi non sono rivolti a chiunque indistintamente, dal momento che sono previsti dei criteri, spesso legati alla mansione che si andrà poi a svolgere.
Nel bando di concorso, pertanto, vengono riportate queste informazioni, ma non solo.
Quale atto amministrativo, nel bando di concorso sono contenute indicazioni che riguardano: i profili dei candidati e il numero di posti messo a disposizione; i requisiti di ammissione utili per poter partecipare; i titoli conseguiti o che, comunque, sono validi ai fini del conseguimento di un punteggio aggiuntivo; le modalità e i termini di presentazione della domanda di partecipazione; le modalità di svolgimento delle prove e i relativi criteri di valutazione; tutte le indicazioni utili riguardanti la successiva assunzione dei vincitori.
Non sono, però, contenute altre informazioni, come ad esempio quelle riguardanti la data e la sede di svolgimento delle varie prove, fornita in un secondo momento secondo le modalità previste dal bando, quindi con successiva pubblicazione in Gazzetta del calendario delle prove, oppure secondo quanto stabilito dal banditore.
Leggere con attenzione tutti questi punti è fondamentale perché anche solo un errore compiuto in fase di compilazione della domanda di partecipazione potrebbe comportare l’annullamento della stessa e quindi essere motivo di esclusione dal concorso.

Come prepararsi ad un concorso

Superato lo step della compilazione e invio della domanda, bisogna iniziare a studiare per prepararsi alle varie prove. Oltre a quelle oggetto di concorso, molte attengono ad altre discipline, quali cultura generale, logica numerica e/o verbale, lingue, ecc…
Organizzare un piano di studi consente di distribuire la preparazione e arrivare preparati alle varie prove.
Qual è il metodo migliore di studio? Ognuno ha un suo metodo e da questo punto di vista non esiste una regola o indicazione valida per tutti, ma si possono prendere degli spunti per organizzare il proprio calendario.

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