ROMA - L'ex ad di Rete Ferroviaria Italiana e di Ferrovie
dello Stato è stato ritenuto colpevole di disastro
ferroviario colposo nel processo di appello bis per
il deragliamento e l'esplosione del treno che nel
2009 causò la morte di 32 persone. Per lui la
procura aveva chiesto 6 anni e 9 mesi.
In questo processo Moretti non ha rinunciato ad avvalersi della prescrizione diversamente dai precedenti gradi di giudizio.
La corte di appello di Firenze, condannando Mauro Moretti a 5 anni, ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione.
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