Musica in lutto: addio al discografico Piero Sugar

(Ansa)

MILANO
- Nella notte di lunedì 13 giugno 2022 è morto a Milano Piero Sugar, protagonista della discografia, marito di Caterina Caselli e padre di Filippo.

Nato nel 1937, la passione per la musica l'aveva ereditata da papà Ladislao, fondatore della Melodi e di Messaggerie Musicali, che arrivò a gestire la CGD dopo averne acquisito una partecipazione al 50% da Teddy Reno e poi il controllo totale, nel 1959: nacque così la CGD-Sugar. Entrato nell'azienda paterna negli anni Sessanta - quelli della vittoria di Gigliola Cinquetti a Sanremo con Non ho l'età (1964) - Piero ne sarebbe diventato in seguito amministratore delegato, guidandola con successo, affiancato dalla moglie Caterina Caselli.
I due si erano conosciuti ancora ventenni: era stato Ladislao Sugar a notare la Caselli al Piper di Roma, nel 1965, e a farle incidere l'anno dopo la hit Nessuno mi può giudicare. Nel giugno 1970 il matrimonio tra Piero a Caterina, l'anno dopo la nascita del figlio Filippo.
Nel 1989 Caterina Caselli, l'ex 'casco d'oro' che aveva ormai scelto di dedicarsi alla musica da produttrice e talent scout di grande fiuto, ha fondato la Insieme-Sugar, poi Sugar.
Attualmente, a capo della società c'è Filippo, che ha seguito le orme della famiglia ed è stato anche presidente della Siae dal 2015 al 2018.
La ricerca dell'originalità e dell'unicità, "dalle colonne sonore al pop passando per la musica classica e contemporanea, ma sempre appartenenti ad un'unica forte matrice italiana": questo l'impegno dell'etichetta discografica che può contare tra i suoi artisti su nomi come Andrea Bocelli, Malika Ayane, i Negramaro, Raphael Gualazzi, Madame, Motta e Sangiovanni.
I funerali di Piero Sugar si svolgeranno martedì 14 giugno nel pomeriggio nella chiesa di San Marco a Milano, in forma privata, per decisione della famiglia che in queste ore ha scelto il più stretto riserbo.

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