Salvini trascorre la notte in Senato: "Portiamo la voce dei cittadini"

(ANSA)
ROMA - Notte al Senato per Matteo Salvini. "Siamo rimasti in Parlamento e andremo avanti senza disturbare nessuno o interrompere lavoro, a distanza con le mascherine perché gli italiani ci hanno detto 'portate la nostra voce'. Dopo 50 giorni inizia a pesare la chiusura". Così il leader della Lega, in collegamento con Telelombardia, dopo aver trascorso la notte in Parlamento. "Non siamo stati a giocare a briscola, rispondevamo alle domande delle persone su affitto, bollette, mutui", perché su questo "non c'é nessun aiuto", ha aggiunto Salvini.

"Oggi chiederò al presidente Conte, dopo 50 giorni di chiusura, burocrazia e multe, non è il caso di dare fiducia agli italiani ed eliminare l'autocertificazione?, ha spiegato il leader del Carroccio - "Gli italiani hanno la testa, smettila con l'autocertificazione, lasciamo che polizia e carabinieri tornino al loro sacrosanto lavoro di lotta al crimine e fidiamoci degli italiani".

"Noi siamo in Parlamento anche per questo, perché ormai i decreti i cittadini non li scoprono in gazzetta ufficiale ma in tv il sabato sera. Peccato che siano annunci", ha continuato Salvini, dopo aver passato la notte al Senato. Ora "sono a casa a farmi una doccia ma alle 9 riprendiamo i lavori sul documento di economia e finanza. Vogliamo chiedere al governo di essere più veloce. Noi vogliamo che alle parole seguano i fatti, non pretendiamo miracoli".