Pd al voto: trionfa Zingaretti con il 70%

ROMA - E' Nicola Zingaretti il nuovo segretario del Pd. Ha vinto le primarie. "Viva la democrazia italiana, che dà lezioni ogni volta che può, sono contento per l'Italia": è il suo primo commento. Secondo il Comitato organizzatore, ha ottenuto oltre il 70% dei voti, con oltre un milione di voti. 1,8 milioni i votanti complessivi. Gli altri due sfidanti, prendono atto dei risultati: Maurizio Martina gli ha augurato 'Buon Lavoro'. e Roberto Giachetti lo ha chiamato per complimentarsi.


Arriva anche il commento di Matteo Renzi: "Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la "democrazia". 

Gli iscritti del Partito democratico sono stati chiamati al voto per scegliere il nuovo leader dopo la stagione di Renzi e la reggenza di Martina. In corsa per la segreteria Zingaretti, Giachetti e lo stesso Martina, divisi sulle alleanze a sinistra e sul rapporto col M5s.

Il primo a votare alle primarie, tra i volti noti del Pd, è stato Walter Veltroni. L'ex segretario si è recato al gazebo di piazza Fiume, a Roma, alle 8 in punto, per esprime la sua preferenza. In mattinata a Roma il voto di Paolo Gentiloni, poi quelli di Luca Zingaretti e Roberto Giachetti. Maurizio Martina vota invece nella sua città, a Bergamo. Carlo Calenda vota e fa lo scrutatore in mattinata nel Gazebo di Piazza del Popolo, sempre a Roma, mentre Matteo Renzi ha votato alla Leopoldina, a Firenze. Il leader storico dell'Ulivo Romano Prodi a Bologna.

Carlo Calenda, seduto insieme con gli altri attivisti, controlla i loro documenti e consegna loro la scheda per votare. 'E' il momento più alto della democrazia, perché le persone scelgono direttamente il proprio segretario', spiega. In un tweet Calenda aveva invitato ad andare a votare alle primarie: 'Un gesto di democrazia e un modo per mobilitarci contro il tentativo del Governo di farci uscire dall'Ue nel silenzio', aveva scritto. 'Più siamo, meglio è per l'Italia'. 

Al voto anche l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in un seggio allestito in un circolo Arci di via Goito, nei pressi della Stazione Termini di Roma.

PD PUGLIA: PARTITO SODDISFATTO - Secondo i dati disponibili raccolti dalle commissioni provinciali che si riferiscono a meno della metà dei seggi aperti e che rilevano indicativamente l'affluenza attorno alle 16, nelle sei province pugliesi hanno votato oltre 27.500 persone.

Buona l'affluenza a Bari città dove il dato parziale parla di oltre 7000 persone al voto. Nel capoluogo e nella provincia sono diversi i seggi in cui sono state esaurite le schede a disposizione che sono state quindi rifornite da altre città.

Elevata l'affluenza anche a Foggia dove (dati riferiti alle 15 e a 31 circoli su 41) avevano già votato 6.200 persone.

Posta un commento

0 Commenti