Rissa e aggressione: arrestato il rapper Chris Brown

WASHINGTON (USA) - Chris Brown è stato arrestato a Washington dopo una rissa scoppiata nei pressi del W Hotel. Lo ha riferito la polizia specificando che in questo modo si va ad aggravare la già complicata situazione giuridica del cantante. Dalla polizia fanno sapere che Brown, 24 anni, è stato accusato di reato di aggressione in seguito a un incidente che si è verificato poco prima delle 4.30 di questa mattina e che a finire in galera è stato anche un secondo soggetto, Chris Hollosy, 35 anni. La polizia ritiene che i due uomini viaggiassero insieme al momento dell'incidente, ma ancora non è noto come i due si conoscessero.
La polizia specifica che si è verificata una zuffa, che ha provocato delle lesioni a un uomo, aggredita dal cantante. Brown e Hollosy saranno tenuti in custodia della polizia fino a domani. La vittima ferita da Brown è stata portata in ospedale, non è chiaro se in auto o in ambulanza. Non sono state rilasciate informazioni neppure sulla gravità delle lesioni riportate dall'uomo ferito, in ogni caso sembra che si tratti di nulla di grave dal momento che l'uomo è stato dimesso dall'ospedale a partire dal primo pomeriggio.
Per ora l'ufficio stampa e l'avvocato di Brown, Mark Geragos, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito all'accaduto. La star si trovava a Washington per prendere parte ieri sera a un evento chiamato 'Homecoming Weekend', festa che si teneva in un club del centro della città. L'arresto di Chris potrebbe spingere i pubblici ministeri di Los Angeles a chiedere una revoca della sua libertà vigilata per il pestaggio della ex fidanzata e collega Rihanna e a chiedere a un giudice di imporre delle sanzioni supplementari sul cantante, anche il carcere. Brown sarebbe dovuto tornare in tribunale il 20 di novembre a Los Angeles per aggiornare il giudice sulla sua libertà vigilata.  Fonte –LaPresse

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