Basket:Coach Pianigiani: 'Italia, Ora arriva il difficile'


(ANSA) - ROMA - 12 SET - Si ricomincia da capo, e ora, come dice il ct, Simone Pianigiani, ''arriva il difficile, ma gli Azzurri sono pronti''. L'Italia deve dimenticare tutto il percorso fatto finora a Eurobasket 2013 e ributtarsi a capofitto nella mischia di una seconda fase che dovrebbe farla approdare ai quarti. ''Non siamo arrivati qui per caso - afferma il tecnico alla vigilia della partita con la Slovenia padrona di casa - e il campo ha detto che delle 12 formazioni arrivate a Lubiana non siamo l'ultima. Ora viene il difficile ma noi abbiamo lavorato per giocarci partite come le prossime, ma soprattutto per tornare stabilmente tra le prime d'Europa''. ''Ci piace essere qui - prosegue Pianigiani - e ormai anche gli altri cominciano a guardarci diversamente rispetto ad appena dieci giorni fa. Volevamo guadagnarci questo rispetto e ci siamo riusciti anzitutto con il lavoro duro, cosa che ha pagato l'anno scorso e nella prima parte di questa competizione''. Adesso bisogna continuare, prima con la Slovenia, poi affrontando tra sabato e Lunedì la Croazia e i campioni uscenti della Spagna. ''Sono tre squadre per noi molto complesse - spiega il coach -. Domani la Slovenia sara' spinta da un'intera nazione, con 13.000 tifosi scatenati sugli spalti. Un clima dove comunque sara' bello giocare, anche ai giocatori piace vivere occasioni di questo genere. Gli sloveni giocano con un'intensità pazzesca e grande pressione difensiva - continua Pianigiani -. Tutta questa energia viene trasformata in attacco e movimento continuo. Per noi sarà vitale restare aggrappati alla partita per poi arrivare a metter loro pressione nelle giocate importanti''. ''I croati dispongono di gran talento offensivo. Hanno pochi giochi ma chiari e ben definiti e lasciano spazi alla loro capacità di creare - afferma il ct -. La Spagna puo' tritare tutti perché hanno aggiunto un'ottima difesa al solito ritmo offensivo e alla qualità di giocare insieme divertendosi''. Le prossime tre gare sono quindi attese come un test lungo un percorso di crescita iniziato anni fa: ''Dobbiamo scoprire ora quale sarà il nostro approccio al livello superiore. Tutto starà nel vedere se riusciremo a non farci sgretolare ma se saremo bravi a reagire trasformando eventuali sconfitte in un ulteriore step di crescita. La partita vinta contro la Russia all'esordio ci ha dato ancora maggiore fiducia. I ragazzi lo sanno, stanno arrivando i momenti difficili e sono pronti''. Gli azzurri hanno dimostrato ora, contro i pronostici, di essere temibili. "Sono italiano, vado a canestro" lo slogan della Gazzetta dello sport e lanciato anche dal presidente federale Gianni Petrucci accompagna questa avventura, partita in sordina e diventata sorprendente.

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