Migranti: a Catania sbarcano i fragili, è scontro

CATANIA - Scontro sui migranti a bordo delle navi delle Ong. I primi a sbarcare nel porto di Catania dalla Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, arrivata con a bordo 572 naufraghi, sono i fragili, donne e bimbi accompagnati dalle madri. Sulla nave gli ispettori stanno valutando i casi di vulnerabilità. Al momento sono scesi 56 migranti minori non accompagnati, 3 donne e 41 componenti dei nuclei familiari.

Sono invece 35 i naufraghi che restano a bordo della ong Sos Humanity. Si tratta di uomini adulti, senza medici a bordo. Sono quindi sbarcati a Catania 144 dei 179 migranti che erano a bordo della nave.

Come previsto dal nuovo decreto, ieri sera è stato effettuato il sopralluogo da parte delle autorità italiane per identificare donne e bambini fragili, che verranno sbarcati.

Nel porto siciliano, oltre al personale della Guardia Costiera, sono presenti anche le forze dell'ordine, le ambulanze, i volontari della protezione civile e due autobus urbani, che probabilmente saranno utilizzati per il trasporto delle persone sbarcate.

Sono quattro le navi ong che da giorni chiedono un porto sicuro per gli oltre mille migranti che hanno complessivamente a bordo, stazionando al largo delle coste orientali della Sicilia, nel Catanese.

Sono le tedesche Humanity 1 e la Rise Above, con a bordo 90 persone, e le norvegesi Ocean Viking, 234 migranti a bordo, e Geo Barents, con 572 persone soccorse. E questa mattina "le autorità italiane hanno chiesto alla Geo Barents", di Medici senza frontiere, "di entrare in porto a Catania per valutare casi di vulnerabilità a bordo". La stessa organizzazione internazionale non governativa Medici Senza Frontiere fa sapere che dei 572 a bordo, tre donne sono in gravidanza mentre sono più di 60 i minori, di cui 50 non accompagnati La nave entrerà nel porto verso le ore 13.

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