Negoziati tra Mosca e Kiev di nuovo in stallo

(Sebastian Castelier/Shutterstock)
ROMA - Si fermano ancora i colloqui tra Russia e Ucraina. Il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko accusa Kiev di essersi ritirata dai negoziati. Il capo della delegazione ucraino Podolyak conferma lo stop, ma apre a un incontro con il presidente Zelensky.

"Attualmente il processo negoziale è sospeso: dopo l'incontro di Istanbul non ci sono stati cambiamenti, nessun progresso. La Federazione Russa resta ancora sulle sue posizioni stereotipate. Ma ogni guerra finisce al tavolo delle trattative, e questo processo sarà moderato da Zelensky", ha dichiarato, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian.

Intanto ad Azovstal "continua l'operazione umanitaria. Stiamo lavorando alle prossime fasi dell'operazione umanitaria", ha scritto su Telegram il vice premier ucraino Iryna Vereshchuk riferendosi all'evacuazione dei combattenti ucraini rimasti nell'impianto siderurgico di Mariupol. In serata Kiev aveva annunciato l'evacuazione di 264 militari.

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